La storia del negozio


La lunga storia dell’orologeria Pirone ha inizio nel 1926 a Napoli, in via Riviera di Chiaia 26. Nel corso del difficile decennio successivo alla Grande Guerra nasce nel cuore del quartiere Mergellina la piccola bottega artigiana di Alfredo Nasta, luogo di incontro e di scambio professionale di diversi orologiai e orafi della città.

La piccola attività continua a svilupparsi fino alla fine degli anni ‘40, quando il giovane Salvatore Pirone, nipote di Alfredo, prende in mano le redini della bottega di famiglia, inaugurandone un nuovo percorso che porta, nel corso degli anni ‘60, anche alla vendita di orologi e oggetti preziosi.

Già dal 1960 fa il suo ingresso nell’attività suo figlio Pasquale, che di pari passo alla formazione su campo acquisisce una conoscenza approfondita con salde basi teoriche del lavoro pratico dell’orologiaio presso l’istituto superiore Casanova di Napoli, accompagnata da una lunga fase di apprendistato nella nota azienda del maestro napoletano Ettore Caropreso.

Orologeria Pirone è molto più una bottega artigiana. È il luogo in cui l’antica arte di famiglia si tramanda. Pasquale ha sempre goduto della collaborazione di sua moglie Anna e dei suoi figli, Asia e Salvatore, che fin dall’infanzia hanno vissuto la bottega di famiglia come un luogo magico. E proprio Salvatore, a conclusione degli studi universitari, ha deciso di fare della sua passione per l’antica e nobile arte orologiaia, il suo lavoro.

I segreti dell’antico mestiere di famiglia si coniugano ad un'incessante ricerca che culmina in progetti innovativi ed originali.




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